Feltri durissimo su Bonucci
Nel suo editoriale su Libero, Vittorio Feltri non si tira indietro e attacca duramente Leonardo Bonucci per come è stata gestita la situazione con la Juventus.
Il giornalista scrive: "Uno dei calciatori più miracolati, in senso letterale, degli ultimi tempi, mi è necessario entrare in qualche dettaglio della psicologia del mio santo protettore, del quale non sono, per l’appunto, l’unico cliente. Devo premettere quindi che San Culo non si manifesta con chi è privo di talenti e i suoi servigi vanno presto in decomposizione se chi li maneggia è portatore di fioca intelligenza. Inoltre, raramente San Culo manifesta la sua presenza a ripetizione in un lasso di tempo breve.
Il suo gesto di «sciacquarsi la bocca» dopo aver segnato un gol è stato polemizzato, una volta gli è stato perfino contestato di aver dato una (impercettibile) testata all’arbitro Rizzoli, ma la curva è sempre stata con lui, perché con quell’aggressività, quell’incapacità di essere diplomatico e di resistere alle provocazioni, è considerato dagli spalti un tifoso prima che un calciatore."
Bonucci verso la Germania
Intorno a sè, Bonucci vede solo ponti bruciati. Ha dato fuoco da sè a quello con la Juve mandando la pec (anche lui come Mancini) di diffida, quello con la Nazionale è crollato sotto i suoi occhi quando il CT ha salutato da Mykonos e in Italia sembra non esserci nessuno disposto a prenderlo.
Ieri c'è stato un pranzo con Pradè, ds della Fiorentina, ma era casuale come riferito dallo stesso dirigente viola. Per il difensore della Juve sembra esserci rimasta una sola opzione: l'Union Berlin.
I tedeschi sono interessati e in questa stagione giocheranno anche la Champions League e Bonucci valuta la possibilità di un'ultima avventura all'estero prima di salutare del tutto il calcio.